Ne avevo sentito parlare da amici e conoscenti e prima di andarci ho dato un’occhiata approfondita alla loro pagina Facebook.
Si tratta di un Rifugio di montagna un po’ particolare, uno di quei rifugi più simile ad un ristorante chic che a un riparo di fortuna. Le immagini degli interni e le foto dei piatti mi hanno colpito e hanno confermato la scelta di andarci.
Ho vissuto una splendida esperienza che mi ha fatto fare “un passaparola automatico” tra amici e colleghi. Ora ti spiego perché:
IL RIFUGIO MANTIENE CIO’ CHE PROMETTE
Volevo mangiare “cose tipiche” ma trovare anche un ambiente curato ed elegante. E così è stato: salumi, formaggi e dolci tutto rigorosamente km zero e fatti in casa.
La “promessa” fatta dal rifugio su Facebook attraverso le sue foto è stata mantenuta in pieno.
IL RIFUGIO VUOLE DISTINGUERSI DAGLI ALTRI RIFUGI ED E’ REALMENTE COSI’
Pensavo di trovare un rifugio di montagna elegante, intimo, caldo e non spartano come si è abituati a trovare un montagna quando sei in quota. In effetti le tovaglie erano di un elegante tessuto e rigorosamente in tono con tutto l’ambiente. I camerieri tutti con la divisa pulita, ordinata e personalizzata col logo del rifugio.
Pensavo di immergermi completamente in un atmosfera di montagna come avevo visto sui social e così è stato.
LO STAFF ERA REALMENTE INTRESSATO AI CLIENTI
Quando vai in montagna e arrivi nei rifugi sai che ti devi adattare a posti un po’ spartani e a pochi fronzoli. Il personale fa di tutto per servir al meglio tutti gli escursionisti ma spesso i modi sono semplici e asciutti. In questo rifugio, invece, a più ripresa mi è stato chiesto se mi trovavo bene e se ciò che avevo mangiato era di mio gradimento.
Un atteggiamento di cura del cliente che stava proprio bene con il clima disteso del locale.
Quindi per fartela breve, un posto molto bello dove si mangia bene e a km zero.
Ok dirai tu, questo cosa c’entra con Facebook ed il Parrucchiere?
Più di quanto pensi ed ora veniamo al dunque.
Facebook è diventato il mezzo più usato dalle clienti per “dare una sbirciatina” dentro il salone senza essere viste per capire il tuo stile, le tue proposte e anche la gradevolezza dell’ambiente.
E’ un modo nuovo e sicuramente più semplice per loro per valutare se avvicinarsi o meno al tuo negozio e per scoprire quali PROMESSE fai alle persone che entrano.
Purtroppo una gestione poco accurata della pagina Facebook in molti casi ha contribuito ad affossare ulteriormente l’immagine di molti saloni invece di migliorarla.
Attenzione: la colpa non è di Facebook (ottimo strumento di comunicazione e marketing), ma del parrucchiere che non si chiede PERCHE’ e COME essere sui social media.
La frase di rito infatti è “Devo avere la pagina Facebook del salone” ma come esserci e come gestirla è una questione non proprio semplice (non basta solo pubblicare le foto dei prima e dopo, serve ben altro!).
Le clienti potenziali infatti ti osservano e non ci vuole molto per loro per farsi un’idea di cosa proponi.
Ecco alcuni esempi concreti così ci capiamo meglio:
Titolare salone che su Facebook afferma “nel mio salone trovi sempre la moda capelli del momento” ma non fa un corso taglio da anni e dalle immagini postate sui social si vede lontano un miglio.
Titolare salone che su Facebook afferma “nel mio salone il cliente è molto importante” ma se c’è da spendere qualche euro in più per un mini servizio buffet per addolcire la permanenza delle clienti in salone non lo fa perché lo considera solo un costo.
Titolare salone che su Facebook afferma “il mio salone è per una clientela moderna” (termine che poi non so nemmeno cosa voglia dire!) ma dalle foto dell’arredamento si capisce che non viene rimodernato da anni.
Potrei andare avanti ore nello scrivere di questi momenti che chiamo alla “Matrix” …sì il film!
Uno scollamento tra quello che tu pensi del tuo salone e quello che in realtà viene percepito dalle clienti che ti osservano anche sui social.
La brutta notizia è che Facebook tutto questo lo “mette in piazza” e in pochi secondi può fare il giro del mondo.
Perché una volta che pubblichi un post quello parla del tuo salone inequivocabilmente.
Quindi, è giusto che tu ti preoccupi di avere una pagina Facebook ben gestita, ma:
- NON deve essere una pagina “copia e incolla” simile a quelle di altri saloni (problema che potresti avere soprattutto se ti fai gestire la pagina da qualche azienda che è meno interessata al tuo salone e più a pubblicizzare i propri prodotti).
- NON deve raccontare “bugie” intese come dare un’immagine irreale del tuo salone
- NON deve parlare ad una cliente qualsiasi, ma alla tua cliente “target” (un argomento molto “caldo” di cui parliamo a fondo nel Sistema Taglio Manageriale)
Per fare in modo che Facebook non sia un boomerang che affossa il tuo salone devi cominciare dal principio:
►Impostare una strategia commerciale e di comunicazione coerente prima di tutto
E se io come cliente non vedo coerenza tra quello che su Facebook tu “mi racconti del tuo salone” e “quello che io vivo durante la mia permanenza in negozio” non sarò felice e non ne farò un passaparola naturale.
Invece io quel rifugio di montagna lo consiglio a tutti i miei amici. E’ un mio gesto automatico perché c’è COERENZA tra ciò che vedo nella pagina Facebook e ciò che ho vissuto andandoci a mangiare.
E tu, vuoi capire COME utilizzare Facebook in modo COERENTE per il tuo Salone? Allora non perdere la formazione di Lunedì 06/11/17.
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Buoni clienti
Veronica