Il problema non è che la cliente riesca a trovare il tuo salone sui social, ma dimostrare coerenza.
Anche per te ormai rasentano l’ovvio concetti come: “i social sono il nuovo biglietto da visita” oppure “farti trovare sui social è fondamentale”.
Ma cosa si nasconde sotto il velo dell’ovvio? Per la mia esperienza diretta con i social (che gestiamo per i nostri clienti) il rischio è di dimenticare 4 punti cardine.
1. I SOCIAL SONO GRATIS, LA STRATEGIA NO
Scegliere cosa scrivere, quando scrivere, che immagine dare di sé e misurarne gli effetti ha un costo. Che è prima di tutto intellettuale. Il fatto che chiunque possa scrivere due righe e inserire un’immagine non significa che vada bene tutto.
2. I SOCIAL SONO UN PEZZO DEL PUZZLE NON IL PUZZLE COMPLETO
Se il tuo salone non è “appetibile e interessante” offline non lo diventerà certo grazie ai social. E se stai pensando che tramite i social puoi edulcorare una realtà poco scintillante sappi che poi le clienti se ne accorgeranno al primo passaggio.
3. I SOCIAL NON TI RENDONO CHI NON SEI
Emulare i tuoi colleghi, fare balletti perché adesso va così, può attirare qualche like. Ma tu, con la tua unicità, dove vai a finire? Rischi di spiazzare le clienti che già frequentano il tuo salone e di omologarti alla massa.
4. LA COERENZA E’ TUTTO
Credo lo sia nella vita, ma ancora di più per un’attività locale come il parrucchiere che si fonda sul patto di fiducia tra il professionista e le clienti. Ipotizziamo che un salone desideri attirare attraverso i suoi servizi una fascia di clientela medio/alta.
Non basta dirlo a parole. Deve seguire anche una comunicazione coerente: uno studio del logo ad hoc, un moodboard di riferimento, materiali cartacei professionali, social non improvvisati.
Tutti questi 4 punti richiedono un investimento di tempo, energie e denaro (parecchio). Nulla di questo però dovrebbe sconvolgerti!
Se il tuo messaggio (inconscio) verso le clienti è: “scegliete me tra i parrucchieri di zona perché sono +….” devi essere consapevole che questo ha un costo anche per te, non solo per la cliente.
Altrimenti è solo un gioco a chi, a parole, “la spara più grossa” pensando che le clienti dei saloni siano sempre pronte ad abboccare.
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